martedì 9 novembre 2010

Stavolta non ne sono entusiasta...


Una stella in più (4 su 5) per l'attaccamento che ho al personaggio di Lincoln Rhyme e per lo stile di Deaver che riesce sempre a tenerti incollato al libro... anche se, come in questo caso, la trama è abbastanza semplice e prevedibile.
In alcuni punti mi capitava di pensare "beh ora dovrebbe capitare questo, ma sicuramente ci sarà un colpo di scena" e invece (purtroppo) accadeva esattamente quanto previsto.
Per gli appassionati del genere come me leggere un libro di Deaver è sempre piacevole, ma forse sta arrivando il momento di cambiare un po' registro.

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