martedì 21 giugno 2011

Eureka street


E' un libro che ho comprato "per sbaglio" scambiando Belfast con Dublino, ma che alla fine mi ha appassionato dalla prima all'ultima pagina.
Due amici, uno cattolico e uno protestante, e il resto della loro strampalata combriccola vivono la loro vita di tutti i giorni nella Belfast dei Trubles dell'inizio degli anni 90. Tra amori e birre, imprese commerciali e disoccupazione tutto viene sconvolto da un drammatico attentato (bellissima e toccante, nella sua drammaticità, la descrizione nel capitolo 11) che interrompe per un po' la goliardia del gruppo.
Ma poi la vita riprende il suo corso e anche l'arimistizio proclamato dall'IRA non scovolge più di tanto le loro esistenze, la vita delle persone normali continua a seguire il suo corso. Perché dopotutto, come dice Jake il cattolico, "non conosco nessuno che ha combattuto questa guerra"

lunedì 6 giugno 2011

Il basket eravamo noi


Credo che le 5 stelle fossero già state decise all'acquisto del libro.
Sarò stato un po' prevenuto, ma per chi come me ha cominciato a giocare a basket quando questi due signori la facevano da padroni sui campi NBA, ha rivisto decine di volte gli ultimi minuti dell'all-star game 1992 e a vent'anni di distanza continua a sostenere che quello di Barcellona è stato l'unico e originale Dream Team... beh il massimo dei voti era assicurato.
Partendo dalla finale NCAA del 1979 per arrivare all'introduzione di Magic nella Hall Of Fame nel 2002, il libro ripercorre la vita e la carriera delle due stelle attraverso una elenco di date legate alla loro rivalità e alla loro amicizia, con tuffi nella loro infanzia e gli interventi dei loro coach, compagni di squadra e rivali. Il libro è scritto in modo molto "cinematografico": leggendolo sembra di guardare le vecchie videocassette della NBA tra azioni di gioco e interviste... e infatti la prima cosa che ti viene da fare appena finito il libro è andare a togliere un po' di polvere dagli scaffali dove sono abbandonate da un po' troppo tempo, prendere una di quelle custodie in cartone dai colori un po' sbiaditi, estrarre la videocassetta e infilarla nel videoregistratore per rivedere quelle immagini così sgranate che fanno ancora emozionare.
Libro stra-consigliato a tutti gli amanti della palla a spicchi.